Attempted "colour revolution" in Minsk. Need for highest vigilance
At this time there are protests in Belarus by those who do not want to accept the result of the elections which, with 80% of the vote, express the conviction of the Belarusian people in President Lukashenko.
These mobilisations are an obvious attempt at subversion by forces led by US/EU/Nato, which do not want to respect the will of the people. As already happened in Ukraine with Euromaidan in 2014, which led to a fascist coup in the heart of Europe, attempts are being made to destabilise a country by supporting protests from outside.
Belarus has the highest per capita income among the former Soviet republics, a growing economy, state-guaranteed services. But the mainstream media covering the news of the protests from Minsk want us to believe that Belarusians prefer to become the new Ukraine, relying on right-wing, neo-Nazi and pro-EU opposition.
It is the same media that are covering up the news and don’t say nothing about the evidence of financial support to those are organising the protest from the agencies linked to the US State Department, such as the NED.
For these reasons the Italian Communist Party calls for the highest vigilance, because the already serious situation could quickly plunge into chaos, and appeals to the Italian government not to align itself with the voices of those who would like to plunge Belarus into chaos, thus endangering peace in the heart of Europe.
Note by the International Department of the Italian Communist Party
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Tentativo di “rivoluzione colorata” a Minsk. Serve la massima vigilanza
In queste ore sono in atto proteste in Bielorussia da parte di coloro che non vogliono riconoscere il risultato delle elezioni che, con l'80% dei voti, esprimono la fiducia del popolo bielorusso nel presidente Lukashenko.
Tali mobilitazioni sono un evidente tentativo di sovversione ordito da parte di forze pilotate dall'imperialismo USA/UE/Nato, che non vogliono rispettare la volontà popolare. Come già successo in Ucraina con l’Euromaidan nel 2014 che ha portato ad un colpo di stato fascista nel cuore dell’Europa, si tenta di destabilizzare un paese sostenendo ad animando proteste dall’esterno.
La Bielorussia ha il più alto reddito pro capite tra le ex Repubbliche sovietiche, economia in crescita, servizi garantiti dallo stato. Ma i media mainstream che stanno coprendo la notizia delle proteste da Minsk, ci vogliono far credere che i bielorussi preferiscono diventare la nuova Ucraina, affidandosi alle opposizioni di destra, neonaziste e filo UE.
Sono gli stessi media che nascondono la notizia di evidenti finanziamenti ai fautori di questa protesta da parte delle agenzie legate al Dipartimento di Stato Usa, come il NED.
Per queste ragioni il Partito Comunista Italiano invita alla massima vigilanza, perché la situazione già grave potrebbe precipitare rapidamente nel caos, e fa appello al Governo italiano affinché non si allinei alle sirene di coloro che vorrebbero far precipitare la Bielorussia nel caos, mettendo così a rischio la pace nel cuore dell’Europa.
Nota a cura del Dipartimento Internazionale del PCI